Vincere una somma importante alla lotteria è spesso visto come un sogno che si avvera. Ma cosa succede dopo che le celebrazioni finiscono e la vita quotidiana riprende? Un numero crescente di ricerche suggerisce che, cinque anni dopo una vincita improvvisa, molti vincitori affrontano cambiamenti psicologici significativi — e non sempre positivi. Questo articolo analizza come i vincitori evolvono emotivamente, socialmente e mentalmente nel lungo periodo.
Per la maggior parte dei vincitori, la trasformazione finanziaria è immediata e potente. Molti lasciano il lavoro, saldano i debiti e acquistano beni costosi — dalle case alle automobili, fino a oggetti di lusso. Queste azioni offrono una sensazione iniziale di liberazione.
Tuttavia, con il passare del tempo emergono le difficoltà pratiche nella gestione della ricchezza. I vincitori senza formazione finanziaria spesso sottovalutano le tasse, spendono eccessivamente o diventano bersaglio di truffe. Molti si affidano a consulenti per proteggere il patrimonio.
Le routine quotidiane cambiano radicalmente. Senza l’obbligo di lavorare, alcuni riportano una perdita di struttura e scopo. Altri, invece, impiegano la ricchezza in hobby, filantropia o nuove attività imprenditoriali, sfruttando in modo costruttivo la libertà acquisita.
Sebbene la ricchezza possa alleviare lo stress a breve termine, non elimina la vulnerabilità emotiva. Un’improvvisa disponibilità economica può generare tensioni familiari e amicali, specialmente quando emergono aspettative legate alla condivisione.
Studi condotti nel Regno Unito e in Svezia mostrano che molti vincitori si sentono sopraffatti dalle richieste di denaro. Questa pressione può portare ad ansia, senso di colpa o sfiducia, anche nei rapporti più stretti. In casi estremi, si arriva all’isolamento sociale.
Inoltre, il cambiamento di identità da “persona comune” a “vincitore della lotteria” può essere alienante. Le persone trattano i vincitori in modo diverso, ritenendo il loro successo immeritato o frutto esclusivo della fortuna, compromettendo così l’autostima.
I cambiamenti nella dinamica sociale sono tra le conseguenze più sottovalutate del vincere alla lotteria. Molti vincitori riportano che, nel tempo, le relazioni personali diventano tese o superficiali.
Le amicizie di lunga data possono deteriorarsi se emergono disuguaglianze economiche o se gli amici si aspettano supporto finanziario. Alcuni vincitori cercano di mantenere tutto invariato nascondendo la propria ricchezza, mentre altri formano nuovi circoli sociali.
Anche le relazioni romantiche possono soffrire. Secondo gli studi psicologici, un cambiamento improvviso nell’equilibrio economico della coppia spesso genera conflitti. Le coppie che prendono decisioni congiunte fin dall’inizio tendono ad adattarsi meglio.
Dopo cinque anni, molti vincitori manifestano un cambiamento nei propri valori fondamentali. Il materialismo raggiunge il picco nei primi due anni per poi lasciare spazio a interessi più riflessivi come viaggi, salute e crescita personale.
I vincitori con uno scopo ben definito prima della vincita affrontano meglio la trasformazione. Chi, invece, non aveva una direzione chiara nella vita, spesso sperimenta insoddisfazione o sintomi depressivi nonostante la ricchezza.
Gli psicologi suggeriscono che integrare la vincita nella propria narrazione personale — piuttosto che farla diventare la nuova identità — è fondamentale per il benessere emotivo. Questo richiede tempo e intenzionalità.
Gli effetti psicologici a lungo termine della vincita alla lotteria sono variabili. Sebbene la maggior parte dei vincitori non sviluppi disturbi psichiatrici gravi, molti affrontano sfide mentali moderate, in particolare legate a isolamento e ansia.
Diversi studi condotti dall’Università di Warwick e dalla Stockholm School of Economics dimostrano che, dopo un picco iniziale di felicità, i vincitori tornano al livello emotivo di partenza entro 12–24 mesi — un fenomeno noto come adattamento edonico.
I network di supporto sono essenziali. I vincitori che accedono a consulenze, relazioni autentiche e consiglieri fidati riportano esiti migliori rispetto a coloro che affrontano da soli il cambiamento.
Dopo cinque anni, i vincitori più resilienti condividono caratteristiche comuni: aspettative realistiche, apertura al supporto e consapevolezza che il denaro non risolve tutti i problemi. Investono nella stabilità, non solo nel lusso.
Chi continua a imparare — in ambito finanziario, psicologico o personale — tende ad evitare gli errori più comuni associati alla ricchezza improvvisa. L’istruzione, nel lungo periodo, si dimostra più preziosa della vincita stessa.
Alla fine, la lotteria non cambia chi sei — amplifica ciò che eri già. Per alcuni porta pace e realizzazione, per altri espone fragilità irrisolte. Il risultato dipende meno dai numeri estratti che dalla mentalità di chi tiene in mano il biglietto.